Per amor di Gionatan
2 Samuele 9
Davide è un re prospero e vittorioso (8:11, il segreto). Nel suo cuore vi sono tanti desideri buoni: conquistare Gerusalemme; portare lì l’arca e la tenda della testimonianza (il tabernacolo); costruire lì un tempio al Signore.
I. IL PENSIERO DEL RE Figura del Padre
A. Il re Davide
Noi riconosciamo che il nostro Dio è re: regna come pastore (2 Sam 5:2,3).
B. Il patto con Gionatan. (2 Sam 9:1)
Dio vuol fare del bene a noi per amore di Gesù (2 Sam 5:12), regno stabile per amor del suo popolo. Concetto espresso da Samuele in un’altra forma (1 Sam 12:22).
Dopo la morte di Gionatan il patto vale, è rimasto in vigore.
Patto d’amore (1 Sam 20:17).
Gionatan aveva esposto la sua vita per amore di Davide (1 Sam 20:31-33): amore (1 Sam 18:1-4), volontà (1 Sam 20:4), patto (1 Sam 20:8), richiesta di bontà verso i suoi (1 Sam 20:15), vittoria sui nemici (1 Sam 20:16). Così Gesù con il Padre.
II. IL DESIDERIO DEL RE Ci fa del bene
A. Fra tanti impegni
Tante battaglie di Davide (8:1-2,6).
B. Coltiva buoni desideri
9:3 far del bene verso un diversamente abile (9:13). Anche noi eravamo zoppi, ciechi, sordi, muti, paralizzati, schiavi ma Dio ha usato misericordia (Tito 3:3,4).
III. LO SLANCIO DEL RE Per amor di Gesù
A. Lo slancio del re (v. 7).
Per amore di Gesù (Efesini 1:6,7).
B. L’indegnità di Mefiboset (v. 8)
Un cane morto: il cane allora era ritenuto impuro e inutile (non come oggi in Occidente).
C. L’onore della tavola. (v. 7: alla mia mensa)
I discepoli a tavola con Gesù. A tavola c’era anche Lazzaro.
(Prima eravamo smarriti come pecore; a Lodebar, che significa ‘senza pascolo’).
Il Padre dice: “Per amor di me stesso, Per amor di Gesù”.
Gissi, 13 Febbraio 2014
Simone Caporaletti